Edifici salubri

Edifici salubri

Edificio salubre: tinteggiare gli ambienti è una scelta importante.
Diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato, che in effetti il colore può avere un’influenza potente sul comportamento umano. Per capire a fondo questi effetti, bisogna conoscere tecnicamente e fisiologicamente come funziona la luce. Secondo studi svolti al MIT (Massachusetts Institute of Technology) singoli colori influenzano la frequenza respiratoria, la pressione sanguigna fino ai bioritmi e alla attività cerebrale. In considerazione di questi risultati, il colore è stato usato come trattamento per un vasto gruppo di malattie e di disturbi.

Nella corteccia prestriata del cervello umano una piccola area, non più grande di una arachide, sembra essere specializzata nella percezione del colore. Alcuni studi hanno dimostrato che, soggetti con lesioni in quest’area, presentano un disturbo chiamato acromatopsia. Si parte dall’assunto che una particolare attrazione o avversione nei confronti di un determinato colore siano riconducibili a particolari stati psicofisici ed emozionali che ogni combinazione cromatica produce nell’individuo che osserva.
Naturalmente non tutti i colori sono uguali per il cervello e di conseguenza diversi sono gli effetti che questi determinano sul nostro stato d’animo, sulle nostre prestazioni fisiche, nonché sui parametri vitali.   Occorre sapere che alcuni soggetti, oltre ad essere particolarmente sensibili in aggiunta all’effetto di luci intermittenti, sia naturali che artificiali (luci al neon, luci psichedeliche, schermi televisivi, etc.), lo sono anche al colore. Oggi c’è sempre una maggiore sensibilizzazione per il “piano colore” in edilizia, visto che oramai la sfera scientifica ha confermato l’influenza sulla vita dell’uomo. Ad esempio nell’ultimo decennio la luce blu è stata impiegata nelle unità neonatali per trattare l’ittero. Ogni anno in USA circa 30 mila bambini nati prematuri vengono curati con bagni di luce blu, evitando in questo modo pericolose trasfusioni sanguigne. Andando avanti con gli esempi basati su evidenze di laboratorio, un piccolo inciso va fatto per il colore rosa. Quando i giovani carcerati del San Bernardino in California, considerati violenti, sono stati posti in celle dipinte di una tonalità rosa bubble-gum, si sono rilassati, hanno smesso di gettare oggetti contro i muri, hanno interrotto le grida, e diverse volte al giorno si sono addormentati per pisolini di 10 minuti per volta. Da allora è stato stimato che circa 1.500 ospedali e istituti di correzione giudiziaria in America hanno potenziato l’uso della tinteggiatura delle pareti di rosa in almeno una stanza o cella.
Il Piano colore in edilizia per l’edificio salubre
La cromoterapia nonostante sia nata come na filosofia, negli ultimi anni è diventata una terapia dolce in quanto non invasiva, che fornisce immediatamente un effetto benefico. Ovviamente, come tutte le terapie e in casi patologici che necessitino di un particolare ed incisivo intervento ci si deve riferire a specialisti. La parola cromoterapia significa “cura con il colore” e deriva dal greco khroma. Secondo questa disciplina il colore ha un peso, una temperatura, una densità, una forza di penetrazione, ma soprattutto conduce energia.
In fase di progetto occorre pertanto considerare l’influenza del colore, pensando non solo all’aspetto estetico, ma anche a quello efficace per la salute. Il Prof.Massimo Caiazzo, Designer, Colour Consultant e Vicepresidente per l’Italia del Comitato Internazionale dello IACC International Association of Color Consultants, l’associazione che riunisce i progettisti del colore più antica del mondo, sostiene che “i colori con i loro attributi e le infinite possibilità di combinazione possono essere considerati una vera e propria “cartina di tornasole” dello spirito dei tempi che il progettista deve saper individuare, comprendere e tradurre in base alle specifiche competenze del proprio ambito disciplinare”.
La progettazione del colore è strettamente legata alle funzioni e alle dimensioni degli spazi. Anche il tempo di permanenza in ciascun ambiente, la sua temperatura e il suo grado di rumorosità incidono sull’efficacia del contesto cromatico. I progettisti delle costruzioni debbono riservare una formazione specifica al colore per rispondere sia alle esigenze estetiche, che a quelle funzionali, tali da garantire una totale integrazione tra uomo e ambiente costruito. Per formulare un progetto efficace sono necessarie conoscenze umanistiche e scientifiche in grado di approdare ad una giusta scelta delle tecniche e dei materiali più idonei. Ognuno di noi ha un suo spettro di colori preferito ed ha anche una serie di colori che non apprezza particolarmente. Di conseguenza, la colorazione di ciò che ci circonda influenza il nostro umore. Nella ristrutturazione degli ambienti o nelle costruzioni ex-novo, la tinteggiatura degli ambienti assume un ruolo particolarmente importante, non solo ai fini estetici, ma anche in relazione al confort ed al benessere abitativo. Nelle finiture degli interni la tinteggiatura, personalizza un ambiente, accompagna l’arredamento, sottolinea le forme ed i volumi, ma influenza anche le condizioni fisiche e psichiche degli occupanti.
Il colore riveste un ruolo importante anche nella vita del bambino e tanti sono i fastidi che possono essere trattati con la cromoterapia nei più piccoli: le coliche del lattante, i disturbi del sonno, mal di pancia, la dentizione, ecc. Importantissimo è anche il colore nella percezione dell’ambiente in cui si trova il bambino. Stanze colorate con il giallo, il lilla, il verde o arancione possono avere azioni differenti sullo stato d’animo e sull’umore dei più piccoli. Una attenta analisi del “piano colore”, nelle scuole da quelle dell’infanzia a quelle delle medie superiori o dell’università possono contribuire all’apprendimento, al riposo, all’equilibrio; caso contrario possono partecipare a situazioni di svogliatezza, irascibilità, limitati risultati. Nei luoghi di lavoro, possono concorrere al conseguimento di maggiori prestazioni e produttività e gli effetti benefici che ne derivano non sono chiaramente solo relativi al benessere ma anche a quelli economici e sociali. Alla qualità ambientale negli ultimi anni è stata riconosciuta un’importanza significativa, per i vari settori e ambiti che influenza e condiziona.
Un condizione cromatica favorevole rende armonici gli ambienti, agevola la percezione dello spazio migliorando anche il senso dell’orientamento e di conseguenza facilita tutte le azioni che quotidianamente si svolgono al suo interno.
<< Edil Tecnico - Quotidiano Online - Luca Chiavazza >>